seppure taluni atti (bilancio e pianta organica segreteria tecnico operativa) siano sottoposti all'approvazione da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT). Ne deriva che l'Autorità Portuale è un ente pubblico indipendente, quantunque sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dell’Economia e della Corte dei Conti. Inoltre l'Autorità Portuale ha sottoscritto, nel mese di gennaio, una dichiarazione di intenti propedeutica alla predisposizione dell’Accordo di Programma che poneva quale obiettivo primario e qualificante il risanamento ambientale finalizzato alla restituzione dell’area demaniale bonificata all’Autorità Portuale.
La modifica apportata al testo concordato la mattina della firma dell’Accordo avrebbe comportato ripercussioni di non poco conto sul bilancio 2014, mettendone a rischio la stabilità. Pertanto è stato convocato per lunedì 3 febbraio, alle ore 10.30, il Comitato Portuale per spiegare e proporre soluzioni positive per l’economia del territorio e la salvaguardia dell’occupazione.
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