adeguare i materiali alle normative più recenti. L’Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha stretto un accordo con UniCredit per il finanziamento di ristrutturazioni e riqualificazioni di strutture ricettive. L’intesa è stata presentata ieri a Firenze agli albergatori toscani e consente a UniCredit di stanziare un plafond complessivo di 300 milioni di Euro per la concessione di finanziamenti studiati appositamente per le esigenze degli operatori del settore turistico italiano.
«Un supporto importante per le imprese – dichiara Franco C. Lentini, membro del board Associazione Italiana Confindustria Alberghi – che potranno puntare su forme di investimento di lungo periodo per rinnovarsi e riqualificarsi; un finanziamento che si caratterizza per la durata fino a 22 anni e modalità di rimborso flessibili sulla base della stagionalità dell’attività svolta. Uno strumento capace di ‘leggere’ in modo competente l’investimento alberghiero non solo per superare l’attuale criticità e debolezza di risorse determinata da cinque anni di grave crisi economica, ma anche per agganciare e consolidare quei segnali di ripresa emersi nel corso del 2013».I finanziamenti, rimborsabili su un orizzonte temporale massimo di 8 anni per i prestiti di natura chirografaria e di 22 anni per quelli ipotecari, sono personalizzabili sulla base delle specifiche necessità: il piano di ammortamento, ad esempio, può essere impostato su rate costanti, su rate a quota di capitale fissa o costruito in base alla stagionalità dell’attività svolta. L’accordo può rappresentare una opportunità per le imprese del settore che vogliono programmare investimenti a lunga durata.
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