Apprezziamo la norma sul dimezzamento del diritto annuale alle Camere di Commercio, ma il Governo intervenga anche sugli oneri che le imprese pagano per il funzionamento delle Autorità Indipendenti.
Questa la richiesta del Presidente della Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) – Nereo Marcucci – in una lettera al Presidente del Consiglio con cui rammenta che in questi giorni le imprese medio grandi stanno ricevendo dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la
richiesta di versamento del contributo in percentuale sul fatturato.
Confetra ha eccepito fin dall’inizio nel 2012 che l’introduzione di questo nuovo onere si concretizza come una imposta sul fatturato che va ad aggravare un livello di pressione fiscale già intollerabile e che ha prodotto complessivamente un’entrata per l’Antitrust di oltre 90 mi-lioni di euro.
In tutti gli altri Paesi europei il costo dell’Antitrust è a carico della fiscalità generale, trattandosi di un organo che svolge funzioni a favore della collettività.
L’eccezione italiana di farne gravare il costo su una fascia determinata di aziende è ingiustificata e di dubbia legittimità. Analogo discorso vale per la Autorità di Regolazione dei Trasporti e per quella di Regolamentazione dei Servizi Postali.
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