Il
gestore della piattaforma UIRNET sarà scelto entro dicembre del 2014, il master plan redatto dal gestore
stesso definirà sulla base di una analisi di mercato relativa anche alle
infrastrutture fisse, le condizioni operative del servizio destinato a
imprimere una svolta epocale in termini di recupero del gap logistico del
paese, delle penalizzazioni che ne derivano sul sistema produttivo, e quindi
sull’efficientamento di una vera e propria Piattaforma logistica nazionale.
Per
voce del suo Presidente, Rodolfo De Dominicis, UIRNET ha ieri colto al volo
l’occasione fornita dal dibattito sulla gratuità degli apparati di bordo sinora
concessi, per l’appunto gratuitamente, alle imprese di autotrasporto, per
puntualizzare l’iter e i contenuti della gara per la ricerca del gestore della
Piattaforma logistica, il cui bando è stato pubblicato il 20/12/2013 e che
scade alla fine del prossimo mese di luglio.
Riferendosi
a richieste di informazione formulate da Confetra e alle dichiarazioni rese dal
Ministro Lupi, UIRNET precisa che gli apparati di bordo sono stati finora
concessi gratuitamente in uso alle imprese che ne hanno fatto richiesta, in
modo da far aumentare la massa critica di utenti ai fini della sperimentazione
della piattaforma.
Inoltre,
la legge prevede che porti e interporti debbano essere comunque gratuitamente
connessi alla piattaforma, mentre per i centri privati l’allacciamento è a
carico del soggetto beneficiario.
Fino
a questo momento la sperimentazione della piattaforma presso gli
autotrasportatori e le aziende di autotrasporto è stata completamente gratuita
per le imprese.
La
dichiarazione del Ministro relativa agli apparati di bordo esprime, quindi, da
un lato la verità di ciò che è accaduto finora, dall’altra una volontà politica
per il futuro che UIRNET ritiene assolutamente coerente con il modello di
sviluppo su cui ha lavorato in questi
anni.
Per
quanto riguarda la gara per la realizzazione e la gestione della piattaforma,
questa prevede che il potenziale gestore dovrà redigere un business plan sulla base dell’analisi di mercato, che non attiene
solo all’autotrasporto ma anche alle infrastrutture fisse. Da questa analisi
deriveranno le proposte dei potenziali gestori in merito a tempi di
introduzione e tariffe sia dei servizi base che dei servizi a valore aggiunto
ed inoltre i benefici economici diretti e indiretti sugli utilizzatori e sul
sistema paese.
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