Abolizione delle agevolazioni per
pendolari e residenti sulle rotte del Golfo di Napoli. E non solo. Sergio
Vetrella, Assessore ai Trasporti della Regione Campania, illustra a
PORTO&diporto
il piano di riorganizzazione dei piani tariffari del trasporto marittimo.
“Un’iniziativa – spiega l’assessore – che modifica in modo radicale il sistema vigente.
Introduce criteri trasparenti nella determinazione dei prezzi e permette, ad un
tempo, una razionalizzazione delle risorse e più qualità nel monitoraggio dei
servizi”.
Perché intervenire su questa materia?
Le attuali tariffe del trasporto
marittimo non seguono una logica lineare. Frutto di una evoluzione storica in
cui sono confluite scelte di natura eterogenea producono spesso situazioni
paradossali. In alcuni casi, ad esempio, rotte più brevi registrano costi
maggiori. In mancanza di un collegamento univoco tra il prezzo e il parametro
che lo avrebbe dovuto giustificare è nata così l’esigenza di mettere a punto un
quadro di riferimento più trasparente. Abbiamo messo a punto una nuova
metodologia di calcolo, basata sulla distanza percorsa, che determinerà nel
tempo il massimo livello di uniformità dei prezzi. L’obiettivo è eliminare le
distorsioni e valutare i costi dei biglietti in base alle miglia percorse.
Quali saranno le principali novità?
La salvaguardia del bilancio
familiare è al centro della nostra impostazione. In quest’ottica abbiamo
individuato una scala di priorità discendente che prevede abbonamenti annuali,
mensili, carnet e biglietto singolo. Con l’eliminazione delle categorie
pendolari e residenti il ticket ordinario, uguale per tutti, sarà offerto a un
prezzo leggermente diminuito rispetto ad oggi: il risparmio sarà invece più consistente
per gli abbonamenti. Una nuova impalcatura che permetterà, tra l’altro, un’ottimizzazione
dei costi aggiuntivi legati ai controlli. Sulle banchine, dover verificare tra
differenti tipologie di biglietti, è tra i motivi di maggior criticità a
livello operativo.
Non teme la reazioni degli abitanti delle isole?
Per i residenti è stata pensata
una soluzione ad hoc. Partendo dal presupposto che l’aumento sulla singola
corsa non incide più di tanto sul bilancio, saranno predisposti carnet da 10
biglietti ad un costo complessivo pressoché equivalente a quello attuale. Venendo
incontro alle esigenze dei cittadini isolani otterremo un ulteriore vantaggio
in termini di semplificazione. Saremo in grado, anche grazie alla prossima introduzione
del biglietto elettronico, di valutare meglio i ricavi sulla singola rotta e,
in generale, di monitorare la qualità del servizio.
Quando partirà il piano?
Entro la fine di giugno lanceremo
gli avvisi per le manifestazione di interesse, tra luglio e settembre i bandi
di gara. A meno di intoppi amministrativi, il sistema dovrebbe essere a regime
prima dell’estate 2015.
(leggi l’intervista completa su PORTO&diporto giugno 2014)
Giovanni Grande
Nessun commento:
Posta un commento