Esportare non è solo varcare i confini nazionali. È ripensarsi come impresa: proiettarsi in una dimensione globale per andare oltre le destinazioni tradizionali. In questa sfida, la qualità Made in Italy è un punto di partenza importante. Ma la battaglia della competitività si gioca con strategie nuove, anche finanziarie, in cui la capacità di (ri)adattarsi è requisito essenziale per crescere.
È pronta, dunque, l’Italia a esportare davvero?
Su questo e altro s'interroga il rapporto Export 2014 di Sace:
se ne discuterà a Rethink, in un confronto tra esperti di Sace e imprese campane, lunedì 7 luglio alle 16.30 presso l’Unione Industriali di Napoli, Piazza dei Martiri 58.
Dopo il saluto di benvenuto del presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Ambrogio Prezioso, e del presidente di Sace, Giovanni Castellaneta, si discuterà sul tema “export: da opportunità a necessità”, seguiranno le testimonianze del presidente e amministratore delegato di Magnaghi, Paolo Graziano, dell’amministratore delegato di Harmont & Blaine e vicepresidente all’internazionalizzazione dell’unione industriali, Domenico Menniti, del presidente di Adler, Paolo Scudieri.
Concluderà i lavori, moderati dal giornalista economico Enzo Agliardi, il direttore Rete Italia di Sace, Simonetta Acri.
Nell’occasione sarà inaugurato il nuovo ufficio sace di napoli presso la sede dell’unione industriali per rispondere al meglio alle esigenze del territorio.
Nessun commento:
Posta un commento