Il podio del Mondiale Vaurien (Foto JR Taylor S&T Communications) |
"Condizioni difficili in tutta la settimana - ha dichiarato Ettore Botticini a fine giornata - ma siamo riusciti a essere sempre nelle prime cinque posizioni. La costanza gioca un ruolo fondamentale nei Mondiali, e si è visto anche nel nostro caso. Il DSQ non ci voleva, è stato un handicap, che però ci ha sempre spinto a fare meglio e a non mollare mai".
Niente da fare dunque per Marco Faccenda (7 volte campione del mondo) e Niccolò Bertola, che con il terzo posto di ieri, proprio dietro a Botticini/Gennari, si fermano a 5 punti dal titolo Mondiale dopo una settimana caratterizzata da alti (tanti) e bassi (pochi). Per loro 36 punti totali con due vittorie. "Abbiamo provato a mandarli da una parte in cui potessero chiudere anche altri davanti a loro - ha raccontato Marco Faccenda - ma non ci siamo riusciti. Ce la siamo giocata male il primo giorno, loro conoscevano bene il campo e ne hanno approfittato, chiudendo con due primi e un terzo contro il nostro 9-3-2. Ma non c’è nessun rammarico, Ettore è giovane e si merita tutto quello che ha fatto". Grande soddisfazione dunque per la Classe Vaurien Italiana: "Una bella soddisfazione - ha raccontato il Segretario Marco Crecchi - il primo è uno Juniores e il secondo è un master che ha vinto 7 campionati del mondo. Ci sono nuove generazioni pronte, come Ettore e Lorenzo, hanno dimostrato di saper andar forti con tutti i venti, e questo non è frutto di un caso ma di una scuola italiana che sa andare in barca. Un ringraziamento particolare va ovviamente a chi ci ha supportato in questo evento, su tutti la Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci e Chiron Italia".
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