Il
consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli
imballaggi di legno, aderente al Conai, nel 2013 ha indirizzato a forme di
recupero oltre 1 milione 400 mila
tonnellate di rifiuti dilegno. Cresce il peso
dell’attività di rigenerazione dei pallet usati.
Arrivano
i primi segnali di ripresa nella filiera degli imballaggi di legno: il settore
continua ad essere specchio fedele delle dinamiche economiche e dell’incertezza
che caratterizza il periodo, e nel 2013 ha segnato un + 5,9% nell’immesso al
consumo, frutto anche di un più marcato ricorso ai pallet rigenerati.
La
quantità complessiva degli imballaggi di legno crcolanti sul territorio
nazionale si attesta a quota 2 milioni 456 mila 150 tonnellate: è un dato che
si compone di produzione interna di imballaggi nuovi (in lieve flessione
negativa) e di pallet usati riparati e reimmessi al consumo.
A
fare la fotografia della situazione per la filiera è Rilegno, il consorzio nazionale per la raccolta, il
recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno facente parte del
sistema Conai, grazie al cui lavoro ogni anno in Italia oltre 1 milione e 400
mila tonnellate di imballaggi di legno e di rifiuti legnosi di altra natura
prendono la via del recupero, trasformandosi da rifiuto in risorsa.
Delle
oltre 2 milioni e 450 mila tonnellate di imballaggi di legno che nel 2013 sono
circolate sul territorio nazionale, il 67% sono pallet nuovi o rigenerati, il
21% sono imballaggi industriali (casse e gabbie); l’8% imballaggi
ortofrutticoli, il 2% materiali da imballaggio vari (casette, casse per vino e
formaggi ecc..) e il restante 2% bobine, doghe e tappi di sughero. Tutti questi
imballaggi, una volta giunti a fine vita, vengono avviati a riciclo e recupero
con il coordinamento di Rilegno, che - grazie agli accordi pluriennali
sottoscritti con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) - si occupa
anche di condividere localmente l’avvio a recupero di rifiuti legnosi di altra
natura provenienti dal circuito cittadino (mobili, porte, infissi ecc...).
Per
quanto riguarda la quota complessiva di riciclo, i flussi gestiti da Rilegno
nel 2013 portano segno negativo: il consorzio ha gestito direttamente oltre
1.407.000 tonnellate di rifiuti di legno (-3,96%,), con una flessione comunque
più contenuta rispetto a quella dell’esercizio precedente.
Di
queste, 670.219 tonnellate sono imballaggi di legno (quindi pallet, cassette
per la frutta, imballaggi industriali e imballaggi di altra natura).
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