arranca. Secondo la Iata dopo una flessione avvenuta all'inizio di quest'anno, il commercio internazionale e la fiducia delle imprese mostrano segnali di ripresa, specialmente nell'area Asia Pacifico e ciò si riflette direttamente nel traffico delle merci. Così, i volumi globali in crescita di luglio 2014 hanno superato il picco del 2010 ma l'andamento non è omogeneo in tutte le parti del mondo. A fronte di una crescita media del 5,8%,
l'Europa cresce solamente dell'1,8% e Iata spiega questo fenomeno con la crisi Ucraina, a causa anche delle reciproche sanzioni economiche applicate da UE e Russia e della debolezza delle economie di Italia e Francia. Viceversa, l'Asia Pacifico cresce del 7,1%, grazie soprattutto alla ripresa cinese dovuta ad alcune misure di stimolo prese dal Governo, ma anche al buon andamento di Giappone e Corea del Sud. Buona anche la crescita dell'America.
Quella settentrionale mostra un incremento del 5,2% e quella latina addirittura del 7,6%, soprattutto grazie ai traffici generati dal Brasile. Il Medio Oriente non ha mai conosciuto una crisi e anche a luglio 2014 prosegue la crescita, segnando +9,4%. L'Africa cresce dell'11,3%, anche se Iata sottolinea che i traffici africani restano volatili.
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