“La politica torni a giocare un ruolo primario per il Paese e non per i soliti lobbisti”.
CNA-Fita si unisce al coro di voci contrarie all’attuale formulazione dell’art. 5 del Decreto Sblocca Italia inerente le concessioni autostradali. “Per quasi vent’anni ai concessionari sono stati garantiti aumenti tariffari intollerabili e adesso, secondo le dichiarazioni di Beniamino Gavio, presidente della Sias oltre che autotrasportatore doc, dovremmo pure concedergli vent’anni senza aprire alla concorrenza questo settore strategico per la mobilità nazionale. In cambio – dichiara Cinzia Franchini presidente nazionale CNA-Fita – avremmo a suo dire 270.000
nuovi posti di lavoro tutti da verificare ma di certo manterremmo il mercato delle concessioni autostradali imbalsamato a favore di due-tre gruppi. Se questo è il cambiamento promesso da Renzi, rispondiamo: no grazie. Un regalo da 6 miliardi l'anno come questo non può lasciare indifferente chi sostiene di avere a cuore le sorti di questo Paese come il Presidente Renzi va sostenendo”.
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