Adriamos. Le autostrade del mare sono un asset fondamentale per lo sviluppo della portualità euro-mediterranea, italiana e dell’Alto Adriatico. Una portualità efficiente che potrà essere di supporto per il previsto aumento +16% della movimentazione dei beni di consumo, agroalimentare, beni industriali e materie prime nei mercati intra-europei tra oggi e il 2020 (dati MDS Transmodal).
Sono oltre 12 milioni di euro concessi dall’Ue e utilizzati per la realizzazione di iniziative concrete per incrementare un servizio di trasporto marittimo, regolare e affidabile tra il porto di Venezia e i porti greci. “L'evento di oggi dimostra come la congiuntura attuale sia particolarmente favorevole allo sviluppo di progettualità ad alto valore aggiunto, in virtù del disegno delle grandi reti infrastrutturali europee e delle risorse messe in campo dall'Europa per la loro realizzazione.
Per i porti italiani la sfida è duplice: inserirsi nei corridoi multi modali europei adeguando le infrastrutture di raccordo ferro-gomma-acqua e sviluppare servizi logistici avanzati a vantaggio del tessuto produttivo del territorio, imponendosi come veri e propri driver di crescita. RAM, come braccio operativo del Ministero delle Infrastrutture, intende raccogliere questa sfida, operando come trait d'union tra le disponibilità espresse dai programmi di finanziamento europei e lo sviluppo di programmi chiari e condivisi per il rilancio della competitività della portualià italiana", ha dichiarato Antonio Cancian, Presidente di Rete Autostrade Mediterrane
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