MAPFRE ad aver scombinato le carte in tavola, scegliendo una audace opzione est per cercare di passare le calme equatoriali.
“Siamo fermi in uno spazio blu piatto, senza vento.” Questa è l'efficace descrizione fatta dall'Onboard reporter di Abu Dhabi Ocean Racing, Matt Knighton. “Lottiamo per ogni centimetro, mentre il gruppo di testa sta cercando lentamente di raggiungere gli alisei occidentali, più a nord. La depressione tropicale che abbiamo passato due giorni fa, si è lasciata dietro un'area di vento leggerissimo. Un'area calda, umida, molto soleggiata di bonaccia.”L'equipaggio di Ian Walker, è leader della flotta, seguito a breve distanza dagli olandesi di Team Brunel e dai franco/cinesi di Dongfeng Race Team, ma tutti e tre procedono molto lentamente. Tutta la flotta ha rallentato vistosamente, con i log che segnano velocità risibili quasi sempre sotto i cinque nodi, e si è separata lateralmente da est a ovest, con Team Alvimedica nella posizione più occidentale, MAPFRE la barca più a est e Team SCA nel mezzo.
Nella notte la separazione è arrivata a 257 miglia, per poi raggiungere ben 275 miglia nelle prime ore del mattino. Tutti i modelli meteo prevedevano una netta diminuzione del vento dopo il passaggio della depressione tropicale e infatti, l'aria è calata drasticamente fino a 4 nodi, costringendo i team a scelte tattiche di medio termine diverse.
Quella che appare invece come una strategia a più lungo termine è stata adottata dagli spagnoli di MAPFE, con il navigatore francese Jean-Luc Nélias che ha puntato nettamente a est. Nel pomeriggio di ieri la barca rossa condotta da Iker Martìnez ha virato praticamente ogni due ore, per i continui salti di vento, ma pur avendo accumulato un distacco importante, oltre 133 miglia, oggi ha la migliore velocità e intensità del vento di tutta la flotta.
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