L’autorità portuale di Gioia Tauro ha
sottoscritto un gemellaggio con la Tianjin Port (Group)
Company, il più importante terminalista del Port di
Tianjin. Si tratta del più grande porto
artificiale al mondo e il più
importante del Nord della Cina, punto strategico di riferimento per i mercati del
Nord Est – Centro e Ovest asiatico.
Giunti a Gioia Tauro, il vice presidente del Tianjin Port (Group) Company, Yuan Baotong, il direttore Yu
Houxin e il loro staff, sono stati ricevuti, nel salone dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, dal Commissario Straordinario dell’Ente,
Giovanni Grimaldi, dal Segretario Generale, Salvatore Silvestri, e da Domenico Bagalà, amministratore delegato della Med
Center Container Terminal.
Collegato con 500 porti, distribuiti in oltre 180 Stati e
grazie ai suoi oltre 12 milioni di teus, movimentati ogni anno, il porto di
Tianjin è posizionato all’undicesimo posto della graduatoria mondiale degli scali
di transhipment. In seguito all’istituzione di una sua Speciale Zona Franca
rappresenta il trampolino di lancio della crescita economica del Nord della
Cina e il perno intorno al quale si concentra il suo esponenziale progresso.
Alla base dell’accordo, la volontà dell’Autorità portuale di
Gioia Tauro di cooperare con una delle più importanti realtà economiche al
mondo, per aprire, così, una corsia preferenziale di collegamento con uno dei
suoi principali mercati di riferimento. Cooperare, altresì, con un’infrastruttura
portuale connessa ad un’importantissima e consolidata Zona Franca significa,
per Gioia Tauro, intraprendere un mirato percorso di crescita in diretto
collegamento con la Cina.
Soddisfazione è stata manifestata dal commissario straordinario
dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, che ha definito
l’incontro “molto interessante e proficuo per gli sviluppi futuri dello scalo.
Questo accordo – ha aggiunto Grimaldi - sarà strategico per il nostro porto
perché, oltre ad alimentare gli scambi nel settore del transhipment, offrirà a
Gioia Tauro un ottimo interlocutore che potrà fornire indicazioni sui migliori
percorsi tra intraprendere nell’avvio della Zona Economica Speciale”.
Per il vice presidente di Tianjin Port Group, Yuan Baotong, il porto di Gioia Tauro “rappresenta la chiave di accesso
per raggiungere il Sud Europa, grazie alla sua posizione al centro del
Mediterraneo. La sua veloce crescita, in soli 20 anni di attività, l’efficienza e l’infrastrutturazione dello
scalo – ha aggiunto Baotong - sono gli elementi certi del suo potenziale sviluppo. Per
noi la sottoscrizione di questo accordo è solo il primo passo per dare il via a
future relazioni, che vorremo incrementare attraverso costanti scambi. Grazie
alla nostra esperienza, acquisita nel settore delle Zone Franche, potremo
sostenere il porto di Gioia Tauro nell’avvio della futura Zona Economica
Speciale, attraverso l’indicazione delle migliori strategie da adottare”.
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