lunedì 21 luglio 2014

Condizionatori, come risparmiare con l'Ecobonus e un uso corretto

Fino al 31 dicembre 2014 si può usufruire delle detrazioni fiscali e della riduzione dell’Iva al 10%. I certificati necessari e la normativa per la corretta gestione degli apparecchi. 

Rinunciare all'aria condizionata d'estate per ridurre i consumi in bolletta? Non è necessario. Con l'Ecobonus si può usufruire delle detrazioni fiscali e della riduzione dell'Iva sui condizionatori. Inoltre, con
le scelte giuste si può fronteggiare il caldo senza spendere un patrimonio.
Il primo passo è quello di capire come beneficiare delle detrazioni per l'acquisto dei condizionatori. Inoltre, è bene saperlo, dal primo giugno di quest'anno è attivo il nuovo libretto di impianti di climatizzazione: basta una breve guida alla documentazione sugli apparecchi per essere al corrente delle novità. 
E poi, come per ogni cosa, esistono alcuni piccoli accorgimenti che aiutano a risparmiare energia e a ridurre i costi in bolletta. In queste cinque regole per un uso corretto, si parte dall'inizio: scegliere apparecchi in classe A e impostarli alla giusta temperatura. 
Ma per chi è proprio contrario all'aria condizionata, esistono una serie di trucchi per resistere al caldo. Tenere chiuse le persiane e le tapparelle o approfittare delle ore più fresche della giornata per ventilare la casa sono solo alcuni di questi. 
Per chi poi è interessato ad avviare interventi di riqualificazione energetica, c'è la possibilità fino al 31 dicembre 2014 di usufruire di una detrazione del 65%. Il magazine Energie Sensibili spiega nel dettaglio quali documenti sono necessari e in quali casi si ha diritto.

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