12 dicembre - “Si confermano molto alte le adesioni nei trasporti su tutto il territorio nazionale allo sciopero generale di Cgil e Uil”. Lo riferisce la Federazione dei Trasporti della Cgil al termine delle fasce di sciopero in quasi tutti i settori, sottolineando che “nel trasporto
aereo dove si è scioperato dalle 10 alle 18 sono notevoli le cancellazioni in tutti gli aeroporti. Sono 250 (circa il 50%) complessivamente i voli Alitalia cancellati preventivamente e nel corso della giornata a Fiumicino e circa 100 quelli delle altre compagnie negli scali romani, compreso Ciampino. In Lombardia oltre 250 i voli cancellati tra gli scali di Linate, Malpensa e Orio al Serio. Voli in cancellati in arrivo e partenza anche a Cagliari, Bologna, Venezia ed fino al 90% le adesioni del personale degli aeroporti non comandato”.
“Nel trasporto ferroviario - riferisce la Federazione dei Trasporti della Cgil - non hanno circolato oltre il 50% dei convogli non garantiti, in programma dalle 9 alle 16. Adesioni alte, in diverse località con punte fino all’80% anche nelle officine della manutenzione rotabili, nella manutenzione infrastrutture, negli uffici e nelle biglietterie. Sono numeri di adesioni alti - evidenzia la Filt- al netto delle difficoltà per il colpevole ritardo con cui è stata ritirata ieri dal Ministero dei Trasporti la precettazione che avrebbe impedito oggi a tutti i ferrovieri di partecipare allo sciopero”.
“Lo sciopero - prosegue la Filt - ha registrato una notevole adesione anche nel trasporto pubblico locale, a Roma, ferme dalle 9 alle 17 le tre linee della metropolitana, le ferrovie concesse Roma Lido e Roma Giardinetti, forti rallentamenti sulla Roma Viterbo e circa il 55% dei bus in città ed il 50% dei collegamenti extraurbani; a Torino, dove la protesta prosegue fino alle 20, stop a circa l’80% dei bus ed è tuttora chiusa la metropolitana; a Genova si sono fermati fino alle 17 il 95% dei bus; a Venezia stop fino alle 16.30 a circa il 50% dei vaporetti; a Bologna fermo fino alle 16.30 il 98% dei bus; a Bari fermi 70% bus; a Napoli ferme fino alle 17 la linea 1 della metropolitana, le quattro funicolari, quasi tutti i collegamenti extraurbani con l’hinterland ed il 50% dei bus, a Cagliari si sono fermati il 50% dei bus. In tutte le città lo sciopero si è tenuto nel rispetto della legge sui servizi pubblici e con la garanzia dei servizi minimi essenziali previsti.
Alle 19 inizia lo sciopero a Milano per consentire lo svolgimento del presidio pomeridiano in ricordo delle vittime della strage di Piazza Fontana”.
“Negli altri settori - informa infine la Filt - adesione totale al terzo turno, iniziato alle 13, dei lavoratori del porto di Gioia Tauro, praticamente ferme le attività del porto di Genova con adesioni fino al 90% al terminal VTE di Voltri e le attività e le navi in partenza ed arrivo nei porti di Napoli, Venezia e Ravenna. E’ rimasta bloccata attività dell’interporto di Bologna nello scarico delle merci che serve il centro nord Italia; praticamente”.
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