proposto dall’assessore comunale all’Agricoltura, Giuseppe Stinga, è stato infatti fatto proprio dalla locale giunta municipale. “Malgrado l’annata non proprio felice per il settore oleario, abbiamo deciso di rilanciare l’evento per sostenere i produttori ed i loro investimenti: le condizioni meteo e lo sviluppo anomalo dei parassiti dell’olivo hanno infatti determinato un calo della produzione di olio in tutta Italia, coinvolgendo soprattutto le produzioni contrassegnate dalla dop e dalla certificazione igp”, ha dichiarato Stinga.
Il Sirena d’Oro sarà inoltre tra i protagonisti dei “Valori del territorio”, la rassegna che si svolgerà tra i vicoli ed i palazzi storici del centro cittadino sorrentino per “esaltare le conoscenze e le tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola”.
La costiera è infatti tra i modelli di riferimento con i suoi prodotti tipici e le sue specialità culinarie: il limone igp, il provolone del monaco e gli altri formaggi, il vino, il pomodoro, le noci. E l’idea di legare ed ispirare i “Valori del territorio” al premio Sirena d’Oro “è la garanzia di contribuire alla diffusione della cultura mediterranea rispetto alla quale i prodotti tipici della penisola e della Campania Felix riescono a svolgere un ruolo di primo piano”, ha aggiunto Stinga.
Eduardo Cagnazzi
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