Rivolgendosi l'altra sera ai quasi 100 partecipanti alla cena annuale con dibattito dell’ECG, il membro del Parlamento Europeo Wim van de Camp, EPP Coordinatore per la commissione per i trasporti e relatore dell’iniziativa del Comitato in merito all’attuazione del Libro bianco del 2011, ha esortato i membri dell’ECG a mantenere costantemente il proprio impegno in merito alla Direttiva sulla portata e sulle dimensioni. Da oltre 15 anni, ECG richiede incessantemente un'armonizzazione della lunghezza di carico massimo delle bisarche in Europa ad almeno 20,75 m. Armonizzazione significa una differenza di carico fino a 3
automobili, che porterebbe maggiore efficienza, meno mezzi pesanti sulle strade, costi inferiori per i consumatori e riduzione delle emissioni di CO2.
Van de Camp ha elogiato l'impegno dell’ECG che finora ha fatto sentire la propria voce e ha chiesto a ECG stessa di non attendere che la clausola di revisione della Direttiva rivista 96/53 avanzi a livello di lobby, ma di anticipare le opportunità che si presentano, come il pacchetto in materia stradale atteso nella primavera 2016. Ha inoltre ammonito i membri dell’ECG affinché “inizino le proprie attività di lobbismo nelle rispettive capitali”, evidenziando l'importanza di affrontare la questione a livello nazionale. "Dobbiamo trovare un nuovo equilibrio tra gli approcci regionali e i 28 Stati membri” afferma, dichiarando che l'attuale frammentazione conduce a un eccesso di compromessi e ostacola le decisioni del Consiglio.
Jon Kuiper, CEO di Koopman Logistics Group ha invocato un terreno comune nel settore dei trasporti, citando i problemi di dumping sociale e carenza di armonizzazione delle normative nazionali come effettivo impedimento all'attività logistica. “Operiamo attualmente a livello europeo in un contesto di leggi nazionali” ha dichiarato e chiesto una legislazione europea armonizzata con attuazione equa e coerente volta a prevenire iniziative nazionali farraginose. Ha sottolineato che il settore necessita di standard sociali, qualità professionale e attuazione a livello giuridico. Mike Sturgeon, direttore esecutivo di ECG, ha affermato che “operiamo sempre meno in un mercato unico e sempre più in un gruppo di 28 singoli Stati membri”. I partecipanti hanno concordato che la logistica dei trasporti richiede un approccio integrato alle politiche, attraverso modalità e settori e con un'armonizzazione a livello europeo.
Kuiper ha inoltre affrontato la questione degli oneri amministrativi e chiesto una riduzione della burocrazia attraverso la digitalizzazione, concetto ripreso da Sandro Santamato, capo unità Maritime Transport & Logistics al DG MOVE, secondo il quale il “settore dei trasporti può trarre il massimo beneficio dalla digitalizzazione”. Ha inoltre chiarito che “potremo eliminare il lavoro di ufficio se saremo in grado di passare alla documentazione elettronica accettata dalle amministrazioni nazionali”. Ha inoltre segnalato al pubblico l'imminente organizzazione del Digital Transport and Logistics Forum, che riunirà gli operatori del settore in vista di un utilizzo ottimale delle infrastrutture esistenti e di una maggiore efficienza in ambito logistico.
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