La prima pietra, posata il 25 aprile del 1813, segnò l'inizio non solo di una nuova storia urbanistica e di stile architettonico, ma soprattutto fu la traccia del posizionamento futuro di Bari, prima nel Mezzogiorno d'Italia e poi nell'intera Penisola. Una nuova dignità politica e amministrativa che si è
fatta storia e che negli anni a venire avrebbe trasformato il nuovo borgo nel simbolo del benessere e del progresso civile ed economico di un'intera regione. Fino ai giorni nostri.
A questi 200 anni di storia, a questo patrimonio di civiltà, affinché non vada perduto e sia risorsa di conoscenza a disposizione di tutti ed in particolare delle nuove generazioni, la Camera di Commercio di Bari ha dedicato un volume "Bari 1813 - 2013", che verrà presentato nella sala giunta dell'ente il 7 maggio dalle 10,30.
Trecentotrentasette pagine, edito da Mario Adda con la preziosa copertina realizzata dal pittore Gennaro Picinni, il libro raccoglie interventi firmati da un nucleo di qualificato studiosi dei vari aspetti e momenti storici della città di Bari: Enrica Di Ciommo, Marina Comei, Giovanna Da Molin, Francesco Paolo De Mattia, Giulio Fenicia, Nicola Roncone e Ezio Ritrovato. Una serie di bellissime e rare immagini storiche di Bari e i disegni umoristici di Frate Menotti, noto caricaturista barese del secolo scorso, presentate da Enzo Quarto della sede Rai TG Puglia, arricchiscono e completano il volume.
Per l’occasione, il prof. Ezio Ritrovato, dell'Università di Bari, docente di Storia economica del Dipartimento di Scienze economiche e metodi matematici, svolgerà una relazione su: Bari nel costante progresso economico e sociale (1813-2013).
Nessun commento:
Posta un commento