Presentati oggi presso l’Autorità Portuale di Ancona i risultati locali del progetto europeo MEDNET per il miglioramento e la semplificazione delle procedure doganali e autorizzative per le merci e le navi in arrivo e in partenza nei porti dell’Unione Europea.
Rete Autostrade mediterranee ha coordinato la messa a punto di MEDNET attraverso 18 soggetti
internazionali in rappresentanza di 11 Paesi; per l’Italia è toccato alle Autorità Portuali di Ancona e Taranto sperimentare azioni pilota per semplificare gli adempimenti amministrativi in porto: un complesso lavoro di integrazione di diversi strumenti informatici per semplificare gli adempimenti a cui sono sottoposti gli agenti marittimi e gli spedizionieri nelle quotidiane attività di imbarco e sbarco delle merci.
Anche nei porti europei, come in altri contesti istituzionali, insomma, l’utilizzo di informazioni elettroniche va a ridurre gli oneri amministrativi e ad agevolare lo svolgimento di attività imprenditoriali (e quindi l’economia). Per raggiungere questi obiettivi, l’Autorità Portuale di Ancona è stata impegnata nell’acquisizione e sperimentazione del Port Community System LISy (Logistic Information System).
Lo strumento consente l’integrazione con lo Sportello Unico Doganale, strumento sviluppato dall’Agenzia delle Dogane ed entrato in servizio nel porto di Ancona a febbraio 2015, ed è predisposto per il dialogo con lo Sportello Unico marittimo in gestione alle Capitanerie di porto. Inoltre, il sistema consente la raccolta di dati statistici relativi alle attività portuali per continuare a disporre di dati aggiornati. Il vantaggio per gli operatori consiste nella possibilità di inserire una sola volta i dati per poi riutilizzarli e condividerli a loro discrezione in un ambiente sicuro, risparmiando tempo e denaro.
Nessun commento:
Posta un commento