«Vogliamo trasformare i turisti che oggi vivono Venezia come fosse un parco divertimenti in ospiti più attenti e consapevoli delle esigenze dei veneziani». Con queste parole, è stato presentato Pass4Venice, un sistema innovativo della gestione degli accessi alla città, in grado di risolvere i problemi legati al flusso indiscriminato di turisti a Venezia generando al contempo un reddito per la città di almeno 500 milioni di euro all’anno.
Si basa sulla regolazione informatizzata degli accessi al centro
storico tramite un pass a pagamento. Lo ha messo a punto l’associazione no profit Pass4Venice, che riunisce alcuni professionisti dell’innovazione digitale e del turismo, in piena aderenza alla definizione che l’UNESCO attribuisce a Venezia nel suo piano di gestione: un sito archeologico abitato che, per la sua cura e salvaguardia, deve preservare i monumenti così come i cittadini. Lo studio viene messo gratuitamente a disposizione dei candidati a sindaco di Venezia e degli enti locali che vorranno attuarlo. La gestione del progetto dovrà essere affidata esclusivamente al sindaco di Venezia. L’associazione Pass4Venice, in una fase preliminare, darà al via a una campagna di crowdfounfing per un valore di 200 mila euro che serviranno per lo studio di fattibilità coordinato dall’Università Ca’ Foscari.
Pass4Venice. Il sistema di accesso al centro storico di Venezia sarà consentito tramite l’acquisto di un pass e sarà vincolato a 7 HUB o varchi obbligati: Mestre via Righi; Mestre Stazione; Punta Sabbioni; Tessera aeroporto; Chioggia; Fusina; Venezia lagunare. Il costo di transito non è fisso, ma cresce esponenzialmente in relazione al numero di coloro che sono già presenti nel centro storico. I primi 33 mila transiti avranno un costo basso (circa 25 euro medi). Oltre le 100 mila presenze, il costo aumenterà e fungerà da deterrente per l’acquisto di nuovi biglietti.
Il prezzo varierà sulla base di alcuni criteri: tempi di prenotazione, periodo (alta o bassa stagione) e della durata della permanenza. Il Pass consentirà l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblici e l’accesso ai musei ed esposizioni temporanee. Le attività ricettive potranno essere prenotate con un costo di transazione notevolmente ridotto rispetto a valori di mercato attuali. Gli HUB potranno essere riorganizzati per tipologia di utenza differenziando gli arrivi tra residenti, ospiti e parenti dei residenti, lavoratori abituali, imprese con un rapporto attivo con la città e turisti. Sarà garantito l’accesso pedonale gratuito attraverso il Ponte della Libertà che potrà essere totalmente ripensato come “ponte green” nella sua attuale funzione unificandone le due parti di gomma e rotaia sotto un unico asse della mobilità.
Il Valore. I ricavi del sistema Pass4Venice sono stimabili in 1,3 miliardi di euro all’anno. Il progetto potrebbe garantire un utile di 500 milioni di euro al netto dei costi di investimento e di gestione necessari, circa 600 milioni. I ricavi saranno destinati alla salvaguardia del patrimonio storico e culturale veneziano e a una serie di iniziative a sostegno del rilancio delle attività economiche non dipendenti dal turismo. Gli arrivi a Venezia potrebbero sin da subito ridursi di circa il 30%.
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