sabato 11 luglio 2015

Il Gruppo Lauro raddoppia in Algeria


La fattiva collaborazione in Algeria tra il gruppo armatoriale Lauro e le autorità locali per l’utilizzo delle vie del mare quale mezzo alternativo al trasporto terrestre è ormai una solida realtà. Era l’agosto
del 2014, quando in via sperimentale e per un breve periodo di tempo, la Capitan Morgan, società di navigazione partenopea facente capo al gruppo presieduto dall’onorevole Salvatore Lauro, decideva in collaborazione con le autorità algerine di dislocare la propria unità Ischiamar III lungo le coste di Algeri affinché quotidianamente fungesse da mezzo di trasporto alternativo a quelli terrestri. Sei le partenze giornaliere, tredici miglia nautiche di navigazione da Algeri a El Djamila in poco più di 35 minuti. 

Fin dai primi giorni di esercizio, gli uomini del governo algerino, quanto il management della Lauro, visto il favore dei passeggeri e soprattutto i numeri che si sviluppavano hanno avuto la conferma che il programma attuato fosse di quelli destinati a durare nel tempo capace tra l’altro di sviluppare economia in un paese, l’Algeria, che cerca la definitiva affermazione socio-economica. Le vie del mare non solo mezzo di trasporto ma anche attrattore turistico. 

A quasi un anno dall’inaugurazione della prima corsa, con un totale di 129.418 passeggeri trasportati e 1.241 corse eseguite, la Capitan Morgan destina ad Algeri una seconda unità: la Ischiamar I, una motonave di circa 35 metri di lunghezza capace di raggiungere una velocità di 20 nodi con una portata di 330 passeggeri, che agli ordini del comandante Nicola Russo affianca la Ischiamar III nei collegamenti giornalieri Algeri - El Djamila. Con l’arrivo nel porto di Algeri della seconda unità Capitan Morgan il numero di corse giornaliere diventano dodici, tre delle quali, fino alla fine del Ramadan saranno eseguite di notte per il piacere di cittadini locali e turisti.

Nessun commento:

Posta un commento