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sabato 11 luglio 2015
“Un mondo di biodiversità”
Uno dei più suggestivi palazzi signorili del Cilento racchiuderà al suo interno la mostra permanente “Un mondo di biodiversità” che sarà inaugurata, a Palazzo Mainenti, sabato 11 luglio a Vallo della
Lucania; un evento ideato e promosso, aderendo all'iniziativa di Expo dal titolo Expo e Territori, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L'iniziativa è ideata dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Cilento Incoming ed è promossa dal ministero dell’Ambiente. Il percorso espositivo è strutturato in sei macro-aree tematiche, dislocate tra il piano terra e il secondo piano di Palazzo Mainenti:
“Accoglienza e informazione”, dedicata a guidare i visitatori all’interno dell’evento e del complesso delle sue manifestazioni;
“Percorsi della Biodiversità”, dedicata ad illustrare i principali eventi e percorsi naturalistici, culturali ed enogastronomici che si svolgono nell’area protetta; “Prodotti della Biodiversità”, con la rappresentazione del meglio della produzione artistica, artigianale ed enogastronomica del territorio;
“Racconti della Biodiversità”, suggestive video-installazioni che accompagnano i visitatori nel mondo complesso e affascinante della Biodiversità e della sua interconnessione con la “Dieta Mediterranea”;
“Il Parco custode della Biodiversità”, pannelli descrittivi delle eccellenze del Parco e delle attività svolte per la tutela della Biodiversità;
“Memorie della Biodiversità”, collezioni dei musei minori presenti nell’area, custodi straordinari, e spesso poco conosciuti, della cultura materiale dei territori e delle popolazioni locali. Il Parco sarà inoltre protagonista ad Expo nell’ultima settimana della manifestazione, partecipando, tra l’altro, all’organizzazione, presso il Padiglione Biodiversità, dell’evento: “Alimentazione Mediterranea, Paesaggio e Turismo Sostenibile”.
La Dieta Mediterranea, iscritta nel 2010 dall’Unesco nel novero dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità, è ormai riconosciuta in tutto il mondo come modello di sana alimentazione. Ciò a motivo dell’evidenza scientifica accumulata sulla base di migliaia di ricerche di ordine epidemiologico, clinico e sperimentale che ne hanno analizzato le peculiari proprietà e dimostrato l’efficacia nel prevenire le patologie più gravi e più comuni del nostro tempo, rappresentate dalle malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche.
Eduardo Cagnazzi
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