La cinquantaduesima edizione di “Scholé”, tradizionale appuntamento culturale che ogni anno chiama a Brescia oltre un centinaio di pedagogisti, aprirà i battenti giovedì prossimo 5 settembre presso il Centro “Mater Divinae Gratiae” e avrà come titolo “Educare nell’era
digitale”. Ad aprire la consueta “due giorni” promossa dall’Editrice La Scuola, dopo la presentazione dello storico dell’educazione Luciano Pazzaglia, Segretario di “Scholé” , sarà il Segretario generale della Cei monsignor Mariano Crociata che interverrà sul piano decennale della Conferenza episcopale italiana in relazione all’emergenza educativa.
A seguire gli interventi di Luciano Caimi, Don Felice Nuvoli, Loredana Perla, Pierpaolo Triani. Nel pomeriggio, con la presidenza di Carla Xodo le due relazioni di Giovanni Santambrogio (“Le trasformazioni sociali e culturali del web”) e Ruggero Eugeni (“La sfida educativa nella condizione postmediale”), alle quali seguirà il dibattito.
Venerdì 6 settembre, la ripresa dei lavori, con la presidenza di Cosimo Laneve, altre due relazioni affidate a Pier Cesare Rivoltella (“La rivoluzione del libro digitale”) e Alessandro Antonietti “Psicologia della lettura del testo multimediale”), il dibattito e le conclusioni. “Scholé” può vantare al suo attivo, dal 1954 ad oggi (con qualche periodo di sospensione attorno al Sessantotto) cinquantuno convegni e una quarantina di pubblicazioni di atti che hanno consentito un monitoraggio continuo del mondo dell’educazione e della scuola, con una straordinaria attenzione al tema della “persona”, e un interesse ben oltre la comunità accademica.
Nelle ultime edizioni la riflessione scientifica si è fatta sempre più aderente alle emergenze educative in uno stretto legame con l’attualità e le profonde trasformazioni succedutesi in contesti nei quali il mondo virtuale ha finito quasi per sovrapporsi a quello reale.
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