"Nella logica della semplificazione, è ipotizzabile uno sportello unico regionale per il rilascio delle autorizzazioni ai trasporti eccezionali".
Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani,
intervenendo in collegamento multimediale con l'auditorium della Fiera di Piacenza, al terzo Convegno Nazionale dei Trasporti Eccezionali sul tema: "Stato, Regioni, Imprese. L'insufficiente collegamento e la distanza delle istituzioni dal mondo degli operatori pone questo interrogativo: maggior presenza dello Stato o più potere alle Regioni?".
Anche nel quadro del superamento delle Province, il Friuli Venezia Giulia sta avviando una riforma importante che punta a evitare l'attuale frammentazione nella gestione e manutenzione delle strade, riconducendo tutto il sistema della viabilità regionale ad un unico interlocutore. Una semplificazione che non mancherà di riflettersi positivamente anche sul regime delle autorizzazioni ai trasporti eccezionali.
La presidente Serracchiani, intervenendo sulla proposta di Sandra Forzoni, segretario nazionale A.I.T.E., che nella sua relazione introduttiva aveva parlato proprio della necessità di sburocratizzazione per dare competitività al settore, anche attraverso strumenti che facilitino il rilascio dei 'nulla osta' al passaggio dei trasporti eccezionali, ha indicato la volontà di portare in capo a "FVG Strade spa" le competenze sul sistema viario, riconducendo quindi a questa società anche il rilascio delle autorizzazioni: una sorta di sportello unico che possa facilitare gli imprenditori nello svolgimento di questo tipo di trasporti.
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