sempre protagoniste nel mondo, in un'unica offerta espositiva integrata e dare così risposta alle aziende più innovative del made in Italy di settore, che chiedono di poter approcciare i Paesi più in crescita nel comparto aeronautico ed aeroportuale. Il taglio del nastro è previsto alle ore 11, del giorno 3 ottobre.
La Campania, noto ed importantissimo distretto per l'industria aerospaziale sarà protagonista alla manifestazione con l'azienda OMI (Officine Meccaniche Irpine) e la Regione Campania con una collettiva di aziende tra cui il Distretto Aerospaziale Campano con la presenza dell'ing. Michelangelo Giugliano.
"Questo nuovo format - spiega Emanuele Rimini, presidente di AIRET Exhibitions, società organizzatrice dell'evento - supera la concezione tradizionale di fiera per esaltare business meeting internazionali e laboratori di progettazione e di design". "Abbiamo voluto affrontare questo comparto - ricorda il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni - grazie all'incontro di partner professionali e competenti, a garanzia di un progetto a supporto ad un settore che in Italia vanta eccellenze mondiali, ma che, a causa delle dimensioni, non ha avuto sufficiente rappresentazione sulla scena internazionale".Gli organizzatori hanno invitato delegazioni di operatori esteri particolarmente qualificate, provenienti dai Paesi in cui si stanno pianificando costruzioni di nuovi aeroporti o ampliamenti di esistenti. Delegazioni di buyers arriveranno dalla Russia europea, la Russia siberiana, Kazakistan, Azerbaijan, Ucraina, Dubai e Tanzania. Attesi rappresentanti di industrie aeronautiche produttrici di aeromobili.
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