sabato 7 settembre 2013

Un operatore “multimodale” che vien dal mare

Corrado Fois, 38 anni, è Presidente neo nominato del Gruppo Giovani di Federagenti,  carica prestigiosa maturata anche grazie al suo impegno nell’associazionismo e al suo bagaglio di esperienze come  Amministratore Delegato di varie società del settore dello shipping, e
non solo. Dal 2013 è console onorario del Regno di Danimarca in Sardegna. In passato ha ricoperto la carica di presidente del Gruppo Giovani Agenti Marittimi della Sardegna e di vicepresidente dello stesso Gruppo Giovani Federagenti. Attualmente è membro delle commissioni consultive portuali dei porti di Cagliari e Arbatax.

Presidente Fois, quali sono gli obiettivi del Gruppo Giovani di Federagenti?
Fin dalla sua costituzione il nostro gruppo ha avuto l’obiettivo di approfondire la conoscenza della realtà economica politica e sociale contemporanea e di promuovere lo studio, il dibattito e la divulgazione di temi inerenti il settore in cui operano le imprese associate. Per la nostra associazione è fondamentale favorire la reciproca conoscenza, la crescita professionale e la formazione degli associati, contribuendo alla vita associativa di Federagenti con nuove idee ed iniziative che aiutino il nostro settore ad affrontare le sfide del futuro. Importante anche il confronto con altri "Gruppi Giovani" di altri settori dell’economia del mare, con lo scopo di condividere le proprie esperienze, e di promuovere iniziative comuni.
Cosa chiede Federagenti al Governo per aiutare lo shipping italiano a superare questo periodo di “crisi”?
Prima di tutto direi una nuova attenzione ai temi specifici del settore. Mi rendo conto che i temi importanti nell’agenda delle istituzioni sono tanti e per questo ci stiamo impegnando, anche con gli altri attori del cluster marittimo, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull’importanza dello shipping per l’economia nazionale. Nel concreto mi limito a citare due punti:
-       Regole ed investimenti pensati nell’ottica di ottimizzare il sistema portuale nazionale nel suo complesso. Inutile disperdere risorse in mille iniziative locali non coordinate.
-       Semplificazione burocratica: snellimento ed informatizzazione delle procedure che devono essere uniformi su tutto il territorio nazionale.
Come Presidente neo eletto, quali sono i programmi e da chi è composta il Gruppo Giovani Federagenti?
I prossimi programmi prevedono di supportare le iniziative di Federagenti anche attraverso un “roadshow” del Gruppo Giovani presso le Associazioni locali che formano la Federazione. Sarà un grosso impegno che però considero indispensabile in una Federazione che rappresenta associazioni di aziende che operano in ben 144 diversi porti italiani. Continueremo poi lo straordinario lavoro fatto da Alberto Banchero con l’associazione dei Giovani Armatori per la costituzione di Young Ship Italia.
In particolare vorrei segnalarvi i quattro vicepresidenti del Gruppo Giovani Federagenti che sono uno dei punti di forza della nostra associazione.
Federica Archibugi, dottore di ricerca in economia dei trasporti ed amministratore dell’azienda di famiglia “Alessandro Archibugi & Figlio Srl”,
Carolina Villa, amministratore delegato dell’agenzia marittima “Ship&Crew Services”,
Giuseppe Totorizzo, agente raccomandatario dell’agenzia di Famiglia “Spamat SNC”, consigliere della “Istop Spamat s.r.l” (Impresa Portuale e Terminal Contenitori del Porto di Bari),
Simone Carlini, responsabile reparto agenzia marittima di “Multi Marine Services srl” e Member of Institute of Chartered Shipbroker di Londra.
A cura di Alessandro Talini

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