Il settore crociere è un mercato che non ha mai conosciuto crisi. Nel 1970 i crocieristi erano solo 500.000, nel 2012 hanno sfiorato i 21 milioni, di cui 11,6 milioni in Nord America, 6,26 milioni in Europa, 3,0 milioni nel resto del mondo.
Il trend positivo continuerà nei prossimi anni. La previsione a livello
globale è:
- 25 milioni di passeggeri entro il 2015
- 30 milioni entro il 2020
Le compagnie crocieristiche continuano a investire in nuove navi, aumentando la capacità schierata dei posti letto. La crescita maggiore è stata registrata nell’area del Mediterraneo che in 10 anni è aumentata del 195%. I Caraibi, pur crescendo del 69%, hanno perso quote di mercato (dal 40% al 35%) a vantaggio del Mediterraneo e del resto d’Europa che insieme rappresentano quasi il 30% del settore.
EUROPA - SETTORE CROCIERISTICO
a) Impatto economico
- L’Europa è stabilmente il secondo maggiore mercato crocieristico dopo il Nord America, con un market share attualmente di circa il 30%;
- Il settore solo nel 2012 ha generato in Europa quasi 38 miliardi di euro di contributo economico con un incremento dell'3,1% rispetto all’anno precedente;
- Negli ultimi 5 anni il settore ha registrato una crescita del 54% e si è attestato come driver dell’economia e catalizzatore dello sviluppo turistico in tutta l’Europa;
- In Europa il settore impiega complessivamente circa 327.000 persone.
b) Passeggeri e movimentazione
- I crocieristi in Europa nel 2012 sono stati 6,26 milioni. Il totale dei passeggeri in Europa nel 2011 è aumentato del 10% rispetto all’anno precedente;
- Il mercato europeo negli ultimi 10 anni è cresciuto del 160%;
- Il Mediterraneo resta la destinazione più richiesta, ma l’incremento più significativo viene rilevato per le destinazioni del Nord Europa;
- 1 passeggero su 3 ha iniziato la crociera da un porto italiano.
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