Notizie di stampa disarmanti sostengono che i Rappresentanti del Governo Italiano fossero assenti quando è stata decisa a livello comunitario una forte accelerazione per concludere prima delle elezioni europee l’iter del Regolamento Kallas sui porti.
Confetra, alcuni mesi fa, aveva segnalato al Ministro Lupi la necessità di
convocare le parti interessate perché contribuissero a definire una possibile posizione comune. Nel frattempo molte Associazioni nazionali di settore hanno separatamente presentato emendamenti al Regolamento attraverso le loro Organizzazioni a Bruxelles. Confetra, tenendo conto dell’agenda europea, ha chiesto nuovamente al Ministro una convocazione a breve.
E’ necessario discutere anche sulle possibili conseguenze per i porti e per gli operatori logistici derivanti dalle alleanze (cd. network) di traffico e di potere in corso tra gli Armatori di navi porta contenitori che, secondo i maggiori analisti, determineranno una competizione aggressiva in tutto il sistema.
Confetra ritiene che i Governi dei Paesi europei e la Commissione debbano valutare se e quanto l’oligopolio che si determinerà dal secondo trimestre del prossimo anno tra i più grandi armatori al mondo Ckyh (Cosco, Kline, Yang Ming, Hanjin), G6 (Apl, Hapag Lloyd, Hyunday, MOL, NYK, OOCL) e P3 (Maersk, MSC, Cma-Cgm) influenzerà la crescita economica dei singoli Paesi e dell’Unione.
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