delle accise per il trasporto professionale delle persone (taxi-ncc). Quest’ultimo infatti a tutt’oggi permane escluso, dopo i tagli apportati al Senato, dall’opportunità di recuperare, come in passato, la quota di accisa rimborsabile.
“Questa esclusione – ha commentato Cinzia Franchini, presidente nazionale della CNA-Fita – penalizza un settore vitale per la mobilità urbana che sta soffrendo, ugualmente al trasporto merci, la contrazione della domanda e l’aumento indiscriminato dei costi operativi. Con il nostro emendamento – ha proseguito la presidente – si sanerebbe questa mancanza che peraltro non aggraverebbe il bilancio dello Stato rappresentando, in termini assoluti, circa due milioni di euro di incentivi. Infine – ha concluso la presidente – il provvedimento, su cui il Governo e il sottosegretario Girlanda si sono impegnati per una tempestiva inclusione, costituirebbe un implicito riconoscimento del prezioso servizio fornito alla mobilità delle persone da queste categorie”.
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