salita e la discesa dei passeggeri. TOSA (TrolleybusOptimisation System Alimentation) è una soluzione a zero emissioni fossili poiché l’energia elettrica utilizzata proviene interamente da centrali idroelettriche. La ricarica è così veloce che non interferisce con gli orari degli autobus e migliora l’ambiente urbano e il paesaggio non dovendo ricorrere a linee aeree di collegamento e offrendo al contempo grande flessibilità di percorso.
Il sistema usa un braccio semovente controllato da laser che si connette a una presa per la ricarica sulle pensiline al posto del solito carrello collegato alle linee aeree. Il progetto è attualmente in fase di sperimentazione presso la città di Ginevra. La tecnologia per la ricarica lampo e le apparecchiature di trazione montate a bordo usate in questo progetto sono state sviluppate da ABB e ottimizzate per linee di autobus ad alta frequenza nelle principali aree urbane tramite le quali vengono trasportati un gran numero di passeggeri durante le ore di punta.
Le batterie a bordo possono essere ricaricate in 15 secondi presso fermate predisposte lungo la linea. Al capolinea, un sistema ultra veloce permette una ricarica completa delle batterie in 3 – 4 minuti. Grazie ad un innovativo sistema di azionamento elettrico, l’energia proveniente da un apparato di ricarica montato sul tetto può essere immagazzinata in batterie compatte assieme all’energia frenante del veicolo energizzando sia l’autobus sia i suoi servizi ausiliari come ad esempio le luci interne.
A ricevere il premio per ABB da Legambiente sono stati Antonio Giacomucci, Responsabile Sostenibilità di ABB Italia e Roberto Diana, responsabile settore ferroviario sempre di ABB Italia,che ha dichiarato:
“L’elettrificazione delle infrastrutture di trasporto urbano rappresenta per le città un’opportunità concreta per ridurre significativamente le emissioni di CO2 e migliorare la qualità di vita dei cittadini trasformando le città in Smart Cities”.
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