disposizione, a partire dallo scorso settembre, dall’ISE - Interporto Sud Europa per il tramite del Comune di Maddaloni. Una struttura di 1.000 metri quadri, con laboratori per meccanica ed elettronica, adattata in modo completo alle esigenze funzionali previste dall’attività dell’Istituto.
“Un contributo essenziale allo sviluppo della nostra esperienza di formazione – spiega l’ing. Giusto Nardi, Preside dell’I.T.A. “Villaggio dei Ragazzi” – avviata con il primo corso di due anni fa e conclusosi con la consegna delle prime venti qualifiche di tecnico superiore per la produzione e la manutenzione dei mezzi di trasporto e delle infrastrutture ferroviarie”.Concepiti con l’obiettivo di formare tecnici specializzati (il deficit annuale di esperti intermedi denunciato dal sistema delle imprese italiane è di circa 100 mila unità annue) gli ITS nascono nel 2008 per inaugurare il settore educativo “terziario post-secondario” sul modello vincente delle Fachhochschule tedesche e delle SUPSI svizzere: “scuole ad alta specializzazione tecnologica”, in grado di stabilire un canale diretto con le aziende e il territorio, la cui forma è quella della fondazione di partecipazione con istituti scolastici, enti di formazione, imprese, università, centri di ricerca, enti locali.
L’accesso ai 65 centri sparsi per la penisola avviene tramite concorso pubblico e prevede un percorso biennale su cinque aree d’interesse (tecnologie per il made in Italy; mobilità sostenibile; efficienza energetica; tecnologie innovative; tecnologie dell’informazione; nuove tecnologie per la vita) articolato in 4 semestri per complessive 1.800 ore di attività didattica.
Giovanni Grande
(leggi l’articolo completo su PORTO&diporto Gennaio 2014)
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