predisposto dalla giunta Caldoro collegato alla “legge di stabilità regionale 2014”. “Tale proposta sopraggiunge in modo insolito ed inatteso - spiega Foglia - a fronte delle decisioni assunte in sede di verifica preliminare del collegato nel corso del quale, avevo invitato a soprasedere a tale disposizione. Tale posizione, per altro, risulta nota anche in occasione di incontri svoltisi con le organizzazioni sindacali e con l’Uncem relativamente alle problematiche degli operai idraulico-forestali e delle spettanze economiche ad essi dovute.
Un cambio di prospettiva come quello previsto dalla giunta avrebbe quanto meno richiesto – ribadisce il Presidente dell’Ottava Commissione Consiliare - una preliminare analisi d’impatto, anche per i profili finanziari connessi all’ipotizzato trasferimento del personale delle comunità montane, che invece è mancata. Inoltre, si rilevano significativi elementi d’incertezza per la totale assenza di disposizioni volte a garantire la transizione, per altro, in contrasto con la perdurante vigenza di disposizioni statali, oltre che dello statuto regionale, che continuano a fare riferimento alla Comunità Montane quali soggetti destinatari di funzioni amministrative.
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