Nei prossimi giorni – si legge in una nota stampa diffusa da Cna-Fita - verrà fissata la data di convocazione della presidenza nazionale della CNA-Fita con all’ordine del giorno anche la valutazione dell'opportunità nel rimanere all’interno del coordinamento unitario Unatras. La considerazione si rende necessaria perché il meccanismo unitario troppo frequentemente, su questioni
cruciali come il caro accise, l’accesso alla professione e non ultimo lo stesso caro pedaggi dove, con chiarezza e da subito, CNA-Fita ho posto il problema fornendo anche alcune soluzioni e ha chiesto a Unatras di fare lo stesso (solo per citare alcuni esempi eclatanti), non riesce ad assumere iniziative incisive e concludenti.
Unatras in questo modo rallenta l’azione riformatrice di cui ha bisogno il settore. Demoralizzanti anche le ultime determinazioni del coordinamento in merito alla riforma dell'Albo degli autotrasportatori e alla bocciatura della proposta avanzata dalla CNA-Fita per una conta effettiva del peso specifico di ogni associazione. Sul fronte dei comportamenti unitari invece CNA-Fita registra con dispiacere come il Presidente del coordinamento assuma iniziative importanti senza piena legittimazione.
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