principessa di Hannover, un fitto programma di concerti che “Offrono al pubblico l’occasione per conoscere forme e stili che sposano musica, teatro, danza, includendo le culture extraeurope- ha spiegato il direttore artistico e compositore Marc Monnet- nessun confine geografico, storico o stilistico, ma piuttosto il desiderio di puntare sulla qualità e su forme artistiche inedite, evocative e accattivati”.
Generi musicali e performance accattivanti, per gusti e scelte molto ampie, spaziando da classici a composizioni in prima assoluta, in location d’eccezione, nei principali teatri e nelle più belle sale da concerto del Principato (l’Auditorium Rainier III, l’Opera, il Grimaldi Forum, il Théâtre des Variétés) ma anche in spazi non convenzionali che, per l’occasione, vengono ripensati e reinventati puntando sulla sorpresa. Scoperta, audacia e gusto il liet motiv del Printemps des art 2014, per una pioggia di note sul Principato di Monte-Carlo e la Costa Azzurra, tra appuntamenti con la musica, la danza, le arti plastiche e numerose prime esecuzioni assolute.
Quest’anno, in occasione del trentennale, il festival ha commissionato 13 brevi opere – ognuna della durata di 3 minuti – che saranno eseguite in prima esecuzione assoluta come preludio ai concerti in programma. Interessante il programma nell’imminente quarto weekend (2-6 aprile) tra huomor e virtuosismo, con Bibilolo di Marc Monnet, performance di clown e musica elettronica. O a La Turbie, nei pressi di Monaco, la serata dedicata alla musica medievale, ode mistica all’amore eterno con l’Ensemble Gilles Binchois.
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