sabato 29 marzo 2014

La commissione Itre (industria ricerca e energia) al porto di Venezia


Una delegazione della Commissione Industria, Ricerca e Energia del Parlamento Europeo (ITRE) ha fatto ieri visita al Porto di Venezia, per un incontro con l’Autorità Portuale di Venezia, oltre che per una visita ad
alcuni terminal industriali di Porto Marghera. La delegazione, guidata dalla presidente On. Amalia Sartori ha visto la partecipazione della vicepresidente Patrizia Toia, oltre che agli altri 8 delegati. La Commissione ITRE svolge un ruolo fondamentale nella politica industriale dell'Unione europea, con vaste competenze sull'applicazione delle nuove tecnologie, oltre che sulla politica energetica in generale e sull'efficienza energetica, compresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dell'energia, rappresentando così un interlocutore di rilievo per il porto di Venezia.

Alla Commissione del PE il Presidente Paolo Costa e i suoi collaboratori hanno illustrato la situazione e gli sviluppi in corso tesi a sfruttare le nuove tendenze "portocentriche" delle moderne attività manifatturiere. Le industrie di base come la petrolchimica o la metallurgica cercavano un tempo nei porti la vicinanza alla "miniera"; l'industria manifatturiera di trasformazione cerca oggi nei porti la vicinanza al mercato; altrettanto vale per tutte le attività logistiche.

 E' così che a Marghera si stanno oggi - abbandonata di fatto petrolchimica e metallurgia di base - sviluppando nuove attività più "leggere" e più "verdi". Raffineria verde, chimica verde e agroalimentare di qualità sono i settori sui quali Porto Marghera sta già rinascendo assieme a una generale trasformazione di vecchie linee di produzione in linee di distribuzione.

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