Si chiama Cresco4 una delle infrastrutture di calcolo scientifico più potenti a livello nazionale acquisita dall’Enea presso il centro ricerche di Portici. Si tratta del superconduttore per le tecnologie avanzate, del valore di 2,2 milioni di euro, a servizio dell’industria dei trasporti.
L’iniziativa, che rilancia il centro porticese, rientra nel progetto Tedat finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con 12 milioni di euro, provenienti da fondi europei della programmazione 2007-2013.
Cresco4 sarà a servizio del mondo della ricerca, di quello universitario e industriale, particolarmente diffuso sul territorio campano per la presenza di numerose aziende leader nel campo dei trasporti marittimi, ferroviari e della logistica. Il centro alle falde del Vesuvio si aggiunge ad altri tre supercomputer, riuscendo così a triplicare la potenza di calcolo disponibile.
Questi quattro supercomputer, integrati in un’unica infrastruttura per il calcolo distribuito, detta Eneagrid, e connessi tra loro dalla rete Garr, sono in grado di offrire una potenza computazionale aggregata di circa 150 Teraflops.
Eduardo Cagnazzi
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