disegni di legge 1167 e 953 presentati da diversi senatori ha posto le basi per dare corso ad una delega al Governo per accelerare i tempi di aggiornamento normativo in un settore gravemente colpito dalla crisi che necessita di nuove regole su cui basare il proprio rilancio” spiega il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, che nel suo intervento ha evidenziato come principali fattori di incertezza per i porti turistici siano la mancanza di una normativa quadro nazionale sui rinnovi concessori e l’estenuante contenzioso relativo all’ingiusta applicazione di maggiori canoni alle concessioni-contratto preesistenti.
“Pacta sunt servanda – ha esordito Perocchio – soprattutto alla luce delle numerose positive sentenze emanate a favore dei concessionari”. Tra gli altri temi trattati nell’animato dibattito con i componenti della Commissione anche quello dell’inquadramento dei porti turistici tra le imprese turistico-ricettive sul modello dei “marina resort” già riconosciuti e normati dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Sulla base delle proposte discusse la specifica legge delega al Governo consentirebbe di raggiungere in tempi molto rapidi ed a livelli puramente tecnici la piena modernizzazione della disciplina che già differenzia la nautica da diporto italiana dal vecchio Codice della Navigazione Generale concepito nel 1942 per la sola navigazione commerciale.
Massimo Bernardo
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