L’Autorità Portuale di Venezia ha diffuso una nota stampa con una dichiarazione di Paolo Costa, Presidente APV in riferimento alla nota inviata dai Ministeri sulla questione Grandi Navi a Venezia:
“Sono lieto che le compagnie di navigazione crocieristica abbiano accolto l’invito ad accettare in forma volontaria le limitazioni al traffico così come
concordato lo scorso 5 novembre a Palazzo Chigi e sulle quali il Tar del Veneto aveva imposto la sospensiva.
Sono ancor più lieto perché oggi, a fronte di questo impegno, il Governo ci conferma che entro il 2016 avremo una via d’acqua alternativa per arrivare in Marittima senza passare davanti S.Marco.
Si elimina così la sproporzione disarmonica tra le grandi navi e il costruito veneziano senza mettere in crisi la crocieristica veneziana e nazionale, il porto di Venezia come un tutto e l’economia veneziana e veneta”, è il commento del presidente dell’Autorità Portuale di Ve-nezia Prof. Paolo Costa alla nota inviata dai Ministeri.
Intanto il Comitato Portuale riunitosi ieri ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2013 dell’Autorità Portuale di Venezia. Nel 2013 l'Autorità portuale ha realizzato un avanzo di parte corrente pari a 20 milioni di euro (entrate correnti 43.6 milioni di euro meno spese correnti di 23.6 milioni di euro). Una gestione oculata che ha consentito di effettuare investi-menti per 40milioni di euro anche grazie ad entrate in conto capitale pari a 19.4 milioni di euro.
Gli investimenti hanno riguardato principalmente opere (viabilità di Malcontenta, Darsena Nord di Fusina, lavori in via dell’elettronica, ecc) ed escavi (canale Malamocco Marghera, Ac-costi canale industriale sud e nord, darsena IROM).
Nel corso del comitato è inoltre stato avviato l'iter in merito alla revisione del Piano Regolatore Portuale.
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