hanno sottoscritto un accordo finalizzato all’ingresso in RINA S.p.A., parent company dell’omonimo Gruppo leader in Italia nel settore dell’E-TIC (Engineering, Testing, Inspection, Certification). L’impegno iniziale dei nuovi soci, pari a complessivi 25 milioni di euro da sottoscriversi in parti uguali tra Intesa Sanpaolo e VEI Capital, potrà crescere fino a eventuali 100 milioni di euro in ragione di possibili aumenti di capitale a supporto di eventuali acquisizioni.
Le risorse finanziarie e le competenze apportate dai nuovi soci hanno l’obbiettivo di supportare ed accelerare il processo di crescita ed internazionalizzazione, avviato negli ultimi anni dalla società, in particolare con l’acquisizione di D’Appolonia. VEI Capital ed Intesa Sanpaolo intraprendono questo progetto di investimento con il fine di portare il RINA ad essere uno dei key player mondiali della certificazione e della consulting engineering in vista di una possibile quotazione in borsa nel medio termine.
Il RINA oggi è un Gruppo multinazionale specializzato in servizi di classificazione, certificazione, collaudo, ispezione, formazione e consulting engineering in ambito navale, energetico, dei trasporti e delle infrastrutture, della certificazione, dell’ambiente e dell’innovazione. Il RINA opera attraverso società dedicate ai diversi settori con una rete di 163 uffici in 57 Paesi e oltre 2.500 dipendenti, il cui impegno ha contribuito a raggiungere un fatturato che, con le ultime acquisizioni, supera i 320 milioni di euro.
“E’ per noi una grande soddisfazione che due prestigiosi Gruppi finanziari quali Intesa Sanpaolo e VEI Capital abbiamo deciso di investire sulla nostra azienda – ha affermato Ugo Salerno, Presidente e AD di RINA S.p.A. – Il loro ingresso nel nostro capitale ci offre ulteriori e determinanti opportunità di sviluppo sia in termini di crescita sia di acquisizioni, allo scopo di rendere il RINA in grado di competere con i maggiori player internazionali”.
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