Lunedì 23 giugno si
inaugura la I edizione della Naples Shipping Week, una settimana di iniziative
culturali, conferenze e incontri dedicati allo shipping organizzata da
Propeller Club Port of Naples e ClickutilityTeam in collaborazione con
Fondazione Forum Universale delle Culture che animerà il capoluogo campano
fino
al 28 giugno prossimo. Oltre 250 relatori coinvolti nei 42 eventi a calendario.
“La Naples Shipping Week – sottolinea il presidente Giuseppe
D’Amato – gratifica l’orgoglio partenopeo dello shipping, storicamente
insediato nel nostro territorio, e riconferma l’importanza di Napoli. Il
capoluogo campano è infatti all’avanguardia in Italia grazie alla presenza del
50% circa della flotta mercantile nazionale, costituita da navi moderne e
tecnologicamente avanzate e che fanno capo ad armatori della Provincia di
Napoli, confermando la leadership napoletana già presente dal tempo del Regno
delle due Sicilie. Vanta inoltre di avere nuovamente un napoletano alla
presidenza della Confitarma nella persona di Emanuele Grimaldi (dopo la
presidenza del salernitano Paolo D’Amico e del napoletano Nicola Coccia),
stimato armatore a livello internazionale. Abbiamo a Napoli anche l’unica Università
dello Shipping in Italia (la prestigiosa Università Parthenope) e la Fondazione
IPE (che svolge Master annuali di eccellenza in Shipping e Logistica). Pertanto
– aggiunge D’Amato - Napoli merita una grande e prestigiosa Shipping Week
affinché la sua eccezionale tradizione marinara, passata e presente, possa
essere riconosciuta in tutto il mondo”.
“Il cluster marittimo
napoletano – aggiunge Umberto Masucci, Presidente The International Propeller Clubs - è
la prima industria della città e siamo molto lieti che Napoli possa ospitare
per una settimana il gotha mondiale del settore. Con quest'evento, gemellato
con la città di Genova per offrire ad anni alterni, una manifestazione
interamente dedicata alla cultura e all’economia del mare, il Propeller intende
sottolineare il proprio ruolo di ambasciatore dello shipping e dell'economia
marittima sia in Italia sia a livello internazionale. Siamo sicuri che la
manifestazione contribuirà a rinsaldare il rapporto fra il Porto e la città e
restituire slancio ed entusiasmo al nostro scalo in un momento cruciale per il
settore”.
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