“E' impensabile avere una politica
energetica dove si debba fare accumulo di scorte scongiurando un blocco di
forniture petrolifere (gas) da paesi terzi o un inverno meno freddo” il
Presidente della
FederPetroli Italia - Michele Marsiglia su
quanto dichiarato da Gazprom sul possibile blocco delle forniture di gas
all'Ucraina e di conseguenza all'Europa.
“C'è bisogno che il Governo – prosegue
Marsiglia - ci convochi urgentemente in un Tavolo Tecnico Strategico
sull'Energia in vista del Semestre di Presidenza UE. E' ormai giunto il momento
che si avvii una politica decisiva dell'energia in Italia e che possa essere
condivisa anche con gli altri paesi dell'Unione Europea. L'impegno del
Commissario Europeo Gunther Oettinger deve essere affiancato. Strategia
Energetica Nazionale (SEN) ed Europea da delineare su punti
fondamentali che ad oggi non esistomo. Ovunque guardiamo, Medio Oriente, Asia
ed altri, assistiamo a situazioni geopolitiche delicate e ad alto rischio. Le
politiche petrolifere non sono più quelle di venti anni fa ed anche i Paesi
produttori manifestano sempre più una instabilità interna. L'Italia è
l'unica soluzione sicura ed immediata di fonte energetica con i propri
giacimenti e rafforzando le infrastrutture dell'indotto. Nel breve periodo
possiamo diventare una nazione in parte indipendente e vivere delle nostre
fonti fossili ed alternative”.
Il Presidente
Marsiglia aggiunge anche un commento sulla situazione dell'Iraq:
“Parliamo di un paese con riserve immense
di idrocarburi, dove non vi è mai stata una stabilità politica, economica ed
energetica sin dai tempi di Enrico Mattei. Anche paesi OPEC
hanno diversificato e deciso su forniture esterne diverse e con paesi che fino
a qualche anno fa non erano nel "diametro operativo strategico"
dell'organizzazione petrolifera di Vienna”.
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