Si svolgerà a Roma, al Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia e a Civitavecchia, nella sede dell’Autorità Portuale di
Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, il Convegno internazionale Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti
culturali.
Il convegno è ideato dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, dal Consiglio
Nazionale delle Ricerche - Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico e dalla
Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma-CSIC ed è realizzato in
collaborazione con l’Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta e la
Port Mobility. Riunisce studiosi di fama internazionale provenienti da paesi
europei e dal bacino del Mediterraneo e presenta i risultati delle più recenti
ricerche archeologiche sui santuari a valenza multi-culturale, frequentati nel
I millennio a.C.
La presenza di specialisti di aree
di studio diverse e del Mediterraneo costituisce un’occasione privilegiata per
analizzare comparativamente le aree sacre in tutte le loro componenti e
manifestazioni. Lo scopo è quello di mettere in evidenza le caratteristiche
comuni e le differenze, evidenziando l’importanza dei santuari nella formazione
di una cultura mediterranea ed europea.
Il convegno si svilupperà in cinque
giornate, dal 18 al 22 giugno, organizzate in quattro sessioni: “Luoghi di culto nel mondo etrusco ed
italico” e “Santuari fenici tra
Oriente e Occidente” che si svolgeranno a Civitavecchia e “Novità dalla Grecia e dall’Italia
meridionale” e “Il Nordafrica dai
Fenici ai Romani” che si terranno a Roma. Contestualmente allo svolgersi
del convegno e in parallelo con le sue tematiche, il Museo Archeologico
Nazionale di Civitavecchia ospiterà una mostra sul santuario di Gravisca dal
titolo “Gravisca santuario mediterraneo.
Il mare che univa”.
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