I flussi di credito erogato al comparto delle
costruzioni in Campania (mutui per investimenti in edilizia) sono diminuiti nel
periodo 2012/2013 del 39,1%, oltre 9 punti percentuali in più rispetto alla
media-Italia (-30%)
nel settore residenziale. In controtendenza la dinamica nel
non residenziale: -0,7% rispetto al -21,2% della media-Italia. In valori
assoluti, nel residenziale, si è passati da 471 milioni di euro nel 2012 a 287
milioni di euro nel 2013: e da 298 a 296 milioni nel non residenziale. “Se si estende l’analisi dei flussi al
periodo 2007/2013 – evidenziano gli analisti del Centro Studi Ance Salerno sulla base del
documento della Direzione Affari Economici e Centro Studi di Ance nazionale
(“Credito
alle costruzioni: necessaria una svolta per superare il credit crunch”, del 6 maggio scorso) – ci si rende conto
della gravità della contrazione che ha travolto la filiera dell’edilizia. I
numeri parlano chiaro: in Campania, nel residenziale i mutui erogati per
investimenti hanno subito un taglio del 68,7 per cento e nel non residenziale
del 74,7 per cento. Per dare un’idea della dimensione del fenomeno - sottolinea il Centro Studi
Ance Salerno – nel residenziale si è passati da 917 milioni
erogati nel 2007 a 287 milioni irrorati nel 2013; nel non residenziale da 1.169
milioni nel 2007 a 296 milioni nel 2013”.
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