E’ la traversata più spettacolare al mondo quella a bordo del Bernina express. Partendo da Coira, il treno rosso fuoco attraversa l’Engadina snodandosi lentamente lungo ghiacciai e laghi su viadotti mozzafiato, con pendenze fino a 70 per mille, simbolo della Ferrovia Retica. Per tale motivo la Ferrovia è entrata a far parte del patrimonio dell’Unesco nel
tratto tra Thusis e Tirano e dell’Albula, i tratti più spettacolari. “E’ sicuramente la traversata più emozionante dopo quella di Annibale e dei suoi elefanti”, dice Enrico Bernasconi, responsabile della Ferrovia Retica per l’Italia. Se non meno affascinanti sono gli altri tratti percorsi dal treno rosso, quello tra AlpGrum e Saint Moritz è sicuramente il più aspro e dolce al tempo stesso con pendii ricoperti di foreste di larici e pini cembri, un paesaggio che Giovanni Segantini ha immortalato nelle sue opere.
E’ proprio Saint Moritz la perla di diamante di questo lembo di terra che è l’Engadina, una località turistica di assoluta eccellenza, “la punta di diamante delle destinazioni di vacanza, dove il buon gusto è rappresentato anche dai piatti tipici del luogo”, sottolinea Peter Marky, direttore dell’Hotel Steffani; l’albergo ristorante dove si respira un’aria di Campania, con i due maitre originari di Capri e di Benevento che accolgono gli ospiti con simpatia e professionalità tipicamente svizzera. A St. Moritz tutto affascina.
“Qui sono in funzione tre funicolari, sei funivie, una cabinovia, otto seggiovie e tre ferrovie, ma l’offerta comprende anche quattro campi da golf e 400 chilometri di piste ciclabili per gli amanti delle due ruote, per un divertimento o modo di rilassarsi senza limiti”, spiegano Angela Rupp e Yvonne Geiling dell’Ufficio turistico Engadin-St. Moritz. E non è tutto, perché gli eventi si susseguono giorno per giorno che fanno dell’Engadina il palcoscenico internazionale dell’arte, della musica e dello sport. Compreso il concorso ippico che richiama diverse migliaia di visitatori. E se si vuole girare, c’è il treno.
Quello della Retica. Basta acquistare la Swiss card, il biglietto integrato dei trasporti pubblici, che consente di salire e scendere per trasbordare da un treno all’altro; il modo migliore per conoscere tutta la Svizzera in maniera puntuale ed efficace, anche via fiume in battello, con l’ingresso gratuito nei principali musei. “E’ un fatto di cultura l’utilizzo del mezzo pubblico: qui tutto è puntuale e allo stesso tempo ecologico”, spiega Bernasconi. Basta provare per cominciare il viaggio.
Anna Acocelli
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