anni non si sono mai interrotti gli studi e gli incontri, da varie prospettive, sul rapporto terra-mare e sul ruolo assunto da Napoli e dal Mediterraneo nella circolazione e nello scambio di culture, uomini e beni. Su questa necessità di richiamare l’attenzione su Napoli e la sua frontiera liquida è stato realizzato un protocollo d’Intesa tra l’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli, il Propeller Clubs, la Direzione Marittima, l’Autorità Portuale, l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo-Consiglio Nazionale delle Ricerche-Napoli, il Museo del Mare di Napoli, la Guardia di Finanza di Nisida e Miseno, l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania con un ciclo d’incontri nelle scuole medie inferiori dal titolo “La scuola va a bordo” conclusosi con una premiazione presso la Stazione Marittima il 20 maggio scorso. Convinti che la storia e il recupero della memoria non possano essere esclusi dalla più ampia riflessione sull’identità di una nazione l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha pensato di organizzare il 24 giugno nell’ambito della Naples Shipping Week un incontro sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale marittimo dal titolo “Storia e mare. Uomini, infrastrutture e politiche”. Nell’incontro organizzato in 3 sezioni, gli storici si occuperanno dell’evoluzione del porto di Napoli, del lavoro, dell’istruzione e del rischio marittimo e infine dei musei dedicati alla marineria e all’emigrazione. La giornata si concluderà con un filmato sulle attività formative dei giovani allievi nautici secondo le normative vigenti a cura dei Dipartimenti di Navigazione e Macchine dell’ITN “Duca degli Abruzzi” di Napoli.
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giovedì 5 giugno 2014
Recupero valorizzazione del patrimonio marittimo campano.
anni non si sono mai interrotti gli studi e gli incontri, da varie prospettive, sul rapporto terra-mare e sul ruolo assunto da Napoli e dal Mediterraneo nella circolazione e nello scambio di culture, uomini e beni. Su questa necessità di richiamare l’attenzione su Napoli e la sua frontiera liquida è stato realizzato un protocollo d’Intesa tra l’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli, il Propeller Clubs, la Direzione Marittima, l’Autorità Portuale, l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo-Consiglio Nazionale delle Ricerche-Napoli, il Museo del Mare di Napoli, la Guardia di Finanza di Nisida e Miseno, l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania con un ciclo d’incontri nelle scuole medie inferiori dal titolo “La scuola va a bordo” conclusosi con una premiazione presso la Stazione Marittima il 20 maggio scorso. Convinti che la storia e il recupero della memoria non possano essere esclusi dalla più ampia riflessione sull’identità di una nazione l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha pensato di organizzare il 24 giugno nell’ambito della Naples Shipping Week un incontro sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale marittimo dal titolo “Storia e mare. Uomini, infrastrutture e politiche”. Nell’incontro organizzato in 3 sezioni, gli storici si occuperanno dell’evoluzione del porto di Napoli, del lavoro, dell’istruzione e del rischio marittimo e infine dei musei dedicati alla marineria e all’emigrazione. La giornata si concluderà con un filmato sulle attività formative dei giovani allievi nautici secondo le normative vigenti a cura dei Dipartimenti di Navigazione e Macchine dell’ITN “Duca degli Abruzzi” di Napoli.
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