Il mercato globale della
difesa guadagna slancio poiché l’avvicinarsi della fine della vita di servizio
delle piattaforme in diverse nazioni costringe ad investire in nuove
costruzioni ed in servizi di manutenzione, riparazione e revisione, logistica e
formazione. Gli operatori del mercato dovrebbero rivolgersi a paesi come India,
Turchia, Polonia, Taiwan, Giappone, Corea del Sud e Brasile, che ora possono
permettersi di effettuare acquisti ricorrenti, di co-produrre piattaforme di
ultima generazione e di sostituire le apparecchiature risalenti all’epoca della
guerra fredda.
Una
nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Global Defense Outlook”,
rileva che la spesa relativa agli appalti della difesa è stata di circa 600
miliardi di dollari nel 2013 e stima che questa cifra raggiungerà quota 660
miliardi di dollari nel 2018. Comando, controllo, comunicazioni, computer,
intelligence, sorveglianza e riconoscimento (C4ISR) hanno contribuito
maggiormente alle entrate del mercato nel 2013, in seguito all’elevata domanda
di radar, sensori ottici, sonar e reti flessibili sicure.
“Gli
operatori del mercato hanno opportunità di crescita adeguate, ora che Arabia
Saudita, Germania e altri paesi stanno ampliando e aggiornando le proprie
capacità militari per contrastare la minaccia presentata dall'aumento di
numero, portata, precisione e letalità dei sistemi missilistici terrestri e
della forza navale, con basi in Corea del Nord, Cina, Russia e Iran”, afferma
Brad Curran, analista di Frost & Sullivan.
Tuttavia,
l'incertezza economica, specialmente nelle nazioni occidentali, ha fatto
diminuire i bilanci nazionali, causando un’intensa competizione per la quota di
bilancio tra difesa e programmi nazionali. Tutto ciò frena la domanda di
apparecchiature militari.
“Non
sorprende il fatto che gli operatori del mercato si trovino ad affrontare una
situazione di sovraccapacità, che sta costringendo il settore a consolidarsi o
formare alleanze strategiche e impegnarsi nel trasferimento delle tecnologie, -
osserva Curran. - Gli operatori del mercato stanno anche adottando una
prospettiva a lungo termine, mantenendo margini inferiori e stringendo alleanze
con i fornitori commerciali.”
Per
evitare una ulteriore sovraccapacità, i fornitori devono focalizzarsi sulle
esigenze dei clienti non ancora soddisfatte, ad esempio nell’ambito di
sottomarini, veicoli senza pilota e sensori e comunicazioni di rete. Sono
inoltre necessarie solide relazioni con i clienti e forti servizi di supporto
per rafforzare la presenza sul mercato.
Lo studio “Global Defense
Outlook” fa parte del programma Defense Growth Partnership Service. Altri studi
di Frost & Sullivan collegati a questo argomento sono: “US Defense
Geospatial Market”, “Global Physical Security Information Management Market
Assessment”, “Global Cyber Security Market Assessment” e “Global Border and
Maritime Security Market Assessment”. Tutti i servizi di ricerca compresi nel
servizio in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e
tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli
operatori del mercato.
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