l’occasione di poter vedere e accarezzare gli animali da vicino, in alcuni casi addirittura entrando nei recinti, dove gli operatori didattici, addetti all’accoglienza spiegheranno caratteristiche e curiosità di ogni specie, coinvolgendo ed incoraggiando i bambini a vivere l’esperienza con la natura.
Dopo l’inaugurazione del Rettilario e l’arrivo degli amatissimi Lemuri Katta, e dei Siamango, la coppia di gibboni Malakka e Lola, è la volta della attesa Fattoria, che dall’ingresso dello zoo, sul lato sinistro copre tutta la lunghezza del parco fino allo chalet e ad una delle due aree giochi sul prato. Qui l’animazione degli artisti di strada accoglie i visitatori, per uno spettacolo a tutto tondo, tra giocolieri e cantastorie.
Le specie ospitate sono varie, infatti, nella fattoria si possono ammirare i cavalli Falabella, particolare specie in miniatura, l’asino dell’Asinara, il Toro nano Dahomey del centro Africa, i fagiani dorati ed argentati, vari tipi di gallinacei, come la spagnola faccia bianca, l’arricciata o la netre belga, i conigli nani, l’ariete gigante, le caprette d’angora, i deliziosi alpaca e nella vasca con il ponticello i pesci rossi e le carpe.
Ma il progetto del nuovo Zoo di Napoli, non si ferma qui, anzi è da considerare solo all’inizio per giungere ad importanti traguardi. Un work in progress che si può seguire dal vivo, mentre è aperto tutti i giorni compresa la domenica, dalle ore 9 al tramonto, per attuare la trasformazione complessiva degli 80000 mq, e rendere il giardino zoologico un luogo ideale per le famiglie, dove trascorrere il tempo libero, tra animali e vegetazione lussureggiante.
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