giovedì 18 settembre 2014

Imprenditori dell’ospitalità e design Made in Italy


Come vengono scelti gli arredi, le finiture e gli altri elementi costruttivi quando un albergo decide che è giunta l’ora di rinnovarsi? Quali linee deve seguire un’impresa per essere selezionata come
fornitore? In questo processo che differenze ci sono tra una grande catena internazionale, una nazionale e un grande albergo indipendente?

A questi e altri quesiti si è cercato di dare risposta nell’incontro che - di fronte a una platea di oltre 200 addetti ai lavori tra albergatori e aziende dell’arredo e delle finiture - ha avuto luogo nella giornata di oggi a Mestre e che ha visto la presentazione di due “case study” di altrettante realtà dell’ospitalità per conoscere modalità e criteri con cui solitamente vengono scelti i fornitori per attività di building o restyling degli hotel.

 I lavori sono stati introdotti da Matteo Zoppas, presidente Confindustria Venezia che durante i saluti iniziali ha dichiarato:
«Il turismo è un settore in crescente sviluppo che risulta di fondamentale importanza per Venezia ma anche e soprattutto per la provincia. Rappresenta quindi una leva di sviluppo di forte impatto anche per altri settori a esso correlati come l’arredamento, il contract di forniture e le utilities, in grado di creare nuova occupazione altamente specializzata». «La scelta di organizzare l’evento odierno – spiega Andrea Negri presidente MADE expo – nasce dalla volontà di creare opportunità di business tra due mondi che hanno la qualità in testa alla propria agenda. Filosofia pienamente condivisa dalla fiera MADE expo che è sempre in prima linea nell’offrire alle aziende strumenti concreti e facilmente realizzabili e che vedrà l’apice in occasione della prossima edizione a marzo 2015».

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