inedita e forse per la prima volta a livello mondiale dal Parlamento Svizzero. La vera e propria schedatura sarà tenuta dall'Unione dei trasporti pubblici. Unica attenuante: le informazioni saranno immediatamente cancellate se il viaggiatore senza biglietto non ha causato danni finanziari all'impresa.
Il massimo consesso legislativo della Confederazione Elevetica ha così anche approvato una mozione con cui si propone una modifica di legge che conferisca alla polizia dei trasporti i medesimi diritti di consultazione in rete di dati personali di cui gode il corpo delle guardie di confine.
Non è completamente chiaro l’utilizzo che se ne dovrà fare, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Forse per individuare prontamente gli abituè tra i “portoghesi”. Fatto sta che la nuova regolamentazione dovrà innalzare il livello d’attenzione ed invitare alla regolarizzazione le centinaia di pendolari che quotidianamente si spostano dalla Nostro Paese varcando la frontiera svizzera.
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