preparativi, conclusi il 2 Febbraio, la nave “TERN” è salpata dal cantiere del produttore con il suo prezioso e atteso carico, verso La Spezia Container Terminal (LSCT). La durata prevista per il viaggio via mare è di circa 50/60 giorni, a seconda delle condizioni meteo; l’arrivo delle gru a La Spezia è atteso per la fine di Marzo. Lo staff tecnico LSCT si è recato a Qingdao per seguire il processo presso i costruttori, China Shipbuilding Trading (WUHAN) Co.Ltd e Haixi Heavy-duty Machinery Co, Ltd. Paolo Mussi, responsabile della direzione tecnica a La Spezia, era presente durante le operazioni di carico e partenza della nave “TERN”, con l’obiettivo specifico di definire in dettaglio il piano delle operazioni di sbarco presso LSCT.
“Voglio ringraziare i nostri amici qui in Cina per la loro professionalità, la loro dedizione al progetto e il supporto offerto a me e a tutto il team di ingegneri LSCT in loco. L’intero processo, che ha richiesto una minuziosa pianificazione, si è svolto alla perfezione, ed ora siamo nuovamente al lavoro, per assicurare che, anche durante le operazioni di consegna in Italia, tutto si svolga secondo i piani”.Prima di partire per il suo viaggio in Asia, Paolo Mussi ha dovuto anche assicurarsi che il programma di revamping delle vecchie gru, in fase di avanzamento presso il terminal, procedesse come da programma: “Nessun problema su questo fronte”, ha dichiarato soddisfatto.
Le tre gru di banchina continueranno ad aiutare LSCT ad assicurare un servizio di alta qualità alle navi di nuova generazione che fanno scalo presso il porto di La Spezia. Michele Giromini, Amministratore Delegato, spiega:
“LSCT attende con impazienza l’entrata in servizio delle nuove gru. Si tratta dell’ultimo ingrediente per “The Spice”, che offrirà ulteriori preziose opportunità di operare sul crescente numero di navi ULCC utilizzate dai nostri clienti. Sia nell’ambito dei network storici che in quelli appena lanciati, vediamo che le navi stanno diventando sempre più grandi, lunghe, larghe e profonde; da parte nostra, continuiamo a fare di tutto per essere sicuri che l’equipaggiamento tecnico del terminal sia sempre disponibile, in anticipo sulla tabella di marcia. Queste gru miglioreranno la flessibilità del terminal nella gestione delle grandi navi e permetteranno di superare i limiti che, di tanto in tanto, incontriamo sul molo Fornelli Ovest, in quanto le infrastrutture saranno presto comparabili a quelle del molo Fornelli Est”.
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